130 Anni di treni sulla Novara-Varallo Sesia Dalla rete Mediterranea a Fondazione FS
Sopravvissuta ai due conflitti mondiali, la ferrovia Novara-Varallo Sesia, divenuta presto “ramo secco”, nulla poté di fronte al miope potere politico dello stato e della Regione Piemonte che, in più tentativi, ne tentò la soppressione, e il 15 settembre 2014 ne decretò la definitiva chiusura al servizio viaggiatori. Dal 2015 è rinata quale linea turistica gestita da Fondazione FS, grazie anche alle intese politiche dei governi comunali e provinciali, che ne hanno avvallato il rilancio. La linea è stata una degli ultimi baluardi della trazione a vapore in Piemonte, via via soppiantata dalla trazione termica a partire dalla fine degli anni '70. Questa caratteristica, unitamente ad uno scenario unico, incorniciato fra risaie e Prealpi, è sempre stata oggetto delle attenzioni di associazioni di appassionati di treni e ferrovie, con l'effettuazione di treni speciali a vapore a destinazione Varallo Sesia.
130 anni fa, l'11 aprile 1886, il treno raggiunse trionfale la stazione di Varallo Sesia; prima del capolinea vennero aperti i tronchi Vignale-Romagnano Sesia nel 1883, Romagnano-Grignasco nel 1884, Grignasco-Borgo Sesia nel 1885. Nel corso della storia, sulla Varallo hanno circolato diversi tipi di locomotive a vapore: 875, 880, 625 e 740 assegnate al deposito di Novara, in seguito sostituite dalle Diesel D.343, 345 e 445. Parallelamente alle composizioni ordinarie degli anni '70 e '80, hanno dato manforte diversi tipi di automotrici, dalle ALn 772 alle 668.2400, fino alle attuali 663 con rapporto da montagna. In testa ai treni speciali si sono viste anche locomotive a vapore che non hanno mai avuto a che fare con la linea, come le FS 640, limitate in velocità per l'elevato peso assiale, la 940, mai assegnata a Novara, la 422.009 “Lucia” del Museo Ferroviario Piemontese, la 240.05 di Ferrovie Nord Milano con il treno storico coadiuvato dalla Diesel De 500.
DVD durata 68 min.
Produzione Tg-Trains 2016